Canto della Gefara
Nella Gefara
appena il sole è tramontato
il grillo si mette a cantare:
"Penso al caldo dì domani,
ma quello d'oggi è passato,
passerà anche l'altro."
C'è nella tenda
il padre, la madre ed Hascia.
"Un forte prezzo - essa canta -
tu chiedi per darmi a Nur,
egli non è ricco, non ha armento
e così d'avermi non ha mezzo,
ma io sospiro per lui
quando a lui va il vento.
Se non abbassi il prezzo,
Padre, mentre dormi
ti taglierò la gola.
E bene mi dirà la madre.
Vento del desiderio, vola!
Profumi avrò in Paradiso.
Vesti di seta e oro
E dolce latte e tè e frutta
E la vista d'Allah eterno,
ma in cambio di tutto questo
m’aspetti pure l’inferno.
Voglio avere sulla terra mamma
Bella come la palma.
[NDR. Gefara: pianura costiera della Tripolitania]
(«La Gazzetta del Popolo», 11 maggio 1932)